15/03/20

Lettera dal CEO

Cari Colleghi,

in questi giorni difficili e caotici ho pensato di scrivere a voi tutti per informarvi e per condividere la mia visione.

A fronte di un evento imprevedibile e senza precedenti in epoca moderna, stiamo facendo tutto quanto possibile per proteggere la salute e la sicurezza di tutti noi e, al contempo, per salvaguardare il nostro futuro in Italia e nei paesi in cui siamo presenti.

Già da giorni in Italia, è al lavoro un “Comitato di crisi” appositamente creato per gestire l’emergenza. Il Comitato ha preso decisioni e messo in atto misure straordinarie per la tutela di tutti, spesso in anticipo e più stringenti rispetto a quanto previsto dalle diverse ordinanze emanate dalle autorità competenti.

Dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto finora per proteggere la nostra salute e il nostro lavoro. Mi piace poi sottolineare il fatto che nell’avviamento delle misure di “smart working”, a partire dall’headquarter di Uboldo, siamo stati rapidissimi superando ogni aspettativa e ogni prescrizione.

Un ringraziamento particolare va a tutte le persone che in questi giorni sono rimaste sul loro posto di lavoro, con senso di sacrificio e responsabilità, per garantire la continuità produttiva.

Un altro particolare ringraziamento va a tutti coloro che in questi giorni e queste ore stanno procedendo a sanificare e mettere in sicurezza tutte le aree comuni, per garantire i più alti livelli di igiene e sterilità.

A beneficio dei nostri colleghi stranieri anticipo che stiamo preparando una lista dettagliata delle azioni poste in essere, in modo da condividere la nostra esperienza e semplificare il lavoro nel caso sfortunato, ma non da escludere, che si debbano trovare a fronteggiare la nostra stessa emergenza.

È prevedibile che, a partire dai prossimi giorni, le nostre attività subiranno un rallentamento, a seguito delle crescenti difficoltà di circolazione delle merci e del fermo della produzione di alcuni clienti e fornitori importanti. Dunque oggi è ancora di più il momento di lavorare tutti insieme per trovare soluzioni flessibili e creative.

È il momento di resistere nella speranza, forse vana, che finalmente l’Unione Europea sia in grado di coordinare le misure per combattere uniti questa battaglia, mettendo fine a una serie di errori e omissioni che hanno purtroppo consentito anche il verificarsi di indegni episodi di sciacallaggio commerciale da parte di alcuni nostri concorrenti, attivi in paesi non ancora colpiti da questa emergenza.

Tutti dovremo essere pronti a sacrificare qualcosa e adattarci ad eventi e circostanze difficili da prevedere. Sono certo che, ancora una volta, nelle difficoltà sapremo esprimere il meglio di noi con passione, impegno, coraggio e determinazione.

In queste ore buie, una luce ispiratrice ci deve venire da quanto successo ai nostri colleghi cinesi di Tianmen, che dopo essersi trovati nel mezzo della bufera nell’area del paese più duramente colpita dal Coronavirus, sono tornati al lavoro nei giorni scorsi.

Nella speranza di potervi incontrare di persona quanto prima mando un augurio a voi e alle vostre famiglie.


Un abbraccio (a un metro di distanza)

Matteo Liberali